L'istituzione di un Archivio Fotografico del Parco permetterebbe di limitare la dispersione delle fotografie di famiglia e di sottrarle così all'oblio. Ci si propone di conservare le fotografie anche in formato digitale e di educare alla rilevanza dell'immagine le comunità locali, tramite un progetto articolato in varie fasi: l'individuazione delle fotografie esistenti nei cassetti delle famiglie residenti sul territorio e la loro inventariazione e digitalizzazione.
Grazie alle buone pratiche di conservazione della documentazione visiva l'archivio fotografico intende fornire al Parco uno strumento di memoria collettiva e al contempo di promozione territoriale; un archivio fotografico in grado di sollecitare le più giovani generazioni a comprendere il proprio territorio e le sue mutazioni nel lungo tempo di oltre un secolo e mezzo di storia.
Per conseguire tale finalità verranno attivati stage formativi gestiti da un team di esperti in conservazione, inventariazione e digitalizzazione delle fotografie rivolti ai giovani stanziati sul territorio del Parco in modo che possano promuovere e condividere il progetto all'interno delle loro comunità; la partecipazione dei giovani è di importanza strategica per poter attuare le pratiche necessarie alla raccolta e salvaguardia della fotografia di famiglia.
Gli stage hanno come ulteriore obbiettivo la costituzione di gruppi di lavoro potenzialmente adatti nell'elaborare modalità dirette a sfruttare a fini sociali i fondi disponibili per lo sviluppo dell'area.
Il team di esperti che si occuperà della formazione dei giovani delegati alla raccolta delle fotografie di famiglia è variabile da comune a comune del Parco, e sarà sempre coordinato da due professionisti. Un operatore locale, con funzione di coordinamento dei giovani raccoglitori e di promozione delle emergenze naturalistiche e culturali del territorio così come restituite dalle immagini; a questo si affiancherà un professionista, esterno alla comunità e attivo in ambiti di ricerca contigui all'immagine fotografica, responsabile dell'educazione visiva del gruppo di lavoro locale così che operi con consapevolezza e necessario know how.
Il progetto Archivio fotografico del Parco è un progetto partecipato che si sostanzia nella collaborazione fra soggetti diversi atti a interloquire e a fare rete. I co-autori sono da un lato gli amministratori e le istituzioni locali, le istituzioni nazionali, i gruppi base e le associazioni culturali presenti sul territorio e dall'altro gli artisti e i fotografi, gli storici e i sociologi, gli antropologi e i geografi, i paesologi, i curatori e gli storici dell'immagine.
La finalità dell'Archivio fotografico del Parco è politica e poetica al tempo stesso; stimolare e attivare dinamiche di cittadinanza e identità attraverso un diversificato programma di condivisione della tradizione visiva attuato attraverso la salvaguardia e condivisione, in occasioni dedicate, della fotografia familiare.
Questo patrimonio visivo poco noto, se non ai diretti proprietari, sarà capace di mostrare le occasioni ordinarie della vita personale e collettiva con i suoi rituali, ed i conflitti socio-culturali e le fratture prodotte nel corso di un secolo e mezzo da fenomeni radicati sull'ampio territorio del Parco; tra questi, ad esempio, l'emigrazione della popolazione locale nel corso del Novecento e l'immigrazione recente di parte di cittadini stranieri, e/o la trasformazione del lavoro e della natura nel passaggio tra la civiltà contadina e modernizzazione infrastrutturale.

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