Argini è un progetto di indagine visiva del corso del fiume Tevere, ideato e sviluppato con un approccio collaborativo e laboratoriale che metta in comunicazione la comunità di fotografi di Officine Fotografiche, la rete di professionisti, artisti e ricercatori di ICCD e la costellazione di associazioni e cittadini che confluiscono in Agenda Tevere.
Due sono i livelli principali di indagine: Da un lato gli studenti del biennio di Officine Fotografiche, coordinati da Giuseppe Fanizza, compiono periodicamente degli attraversamenti attrezzati di lente in diverse aree del Tevere, per aggiungere un tassello alla documentazione per immagini del paesaggio tiberino iniziata con le importanti campagne fotografiche conservate presso l’archivio di ICCD. Dall’altro l’intervento di artisti e fotografi esperti serve a superare l’ambito della stretta documentazione del paesaggio per introdurre riflessioni e concetti più profondi e complessi.
Le platform organizzate nel 2018 e 2019 hanno visto protagonisti Vittore Fossati, e Luca Andreoni, invitati a interagire (attraverso workshop per artisti emergenti e presentazioni pubbliche) con l’archivio di immagini di ICCD, rinnovandolo e a volte stravolgendolo, per costruire un ponte fra le immagini passate ed il contemporaneo.
Il coinvolgimento delle comunità che vivono e agiscono lungo il corso del fiume è di fondamentale importanza per ottenere un esito condiviso del progetto, proprio perché la presenza e le azioni di queste comunità condizionano l’identità stessa e le trasformazioni del Tevere.
A questo proposito la partecipazione attiva di Agenda Tevere diventa di cruciale utilità.
Questa piattaforma web presenta una selezione dei contenuti finora prodotti ai diversi livelli del progetto.
Due sono i livelli principali di indagine: Da un lato gli studenti del biennio di Officine Fotografiche, coordinati da Giuseppe Fanizza, compiono periodicamente degli attraversamenti attrezzati di lente in diverse aree del Tevere, per aggiungere un tassello alla documentazione per immagini del paesaggio tiberino iniziata con le importanti campagne fotografiche conservate presso l’archivio di ICCD. Dall’altro l’intervento di artisti e fotografi esperti serve a superare l’ambito della stretta documentazione del paesaggio per introdurre riflessioni e concetti più profondi e complessi.
Le platform organizzate nel 2018 e 2019 hanno visto protagonisti Vittore Fossati, e Luca Andreoni, invitati a interagire (attraverso workshop per artisti emergenti e presentazioni pubbliche) con l’archivio di immagini di ICCD, rinnovandolo e a volte stravolgendolo, per costruire un ponte fra le immagini passate ed il contemporaneo.
Il coinvolgimento delle comunità che vivono e agiscono lungo il corso del fiume è di fondamentale importanza per ottenere un esito condiviso del progetto, proprio perché la presenza e le azioni di queste comunità condizionano l’identità stessa e le trasformazioni del Tevere.
A questo proposito la partecipazione attiva di Agenda Tevere diventa di cruciale utilità.
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